Se qualcuno non si ritrova nel biotipo androide sicuramente si identificherà nel biotipo ginoide, ovvero quello della donna a pera.
Questa tipologia è molto diffusa tra la donne, ed è facilmente riconoscibile: l'organismo assume la cosiddetta forma a pera, data dall’accumulo di grasso corporeo nella parte inferiore dell’organismo: anche, natiche, cosce, parte dell’addome posta sotto l’ombelico. La predisposizione ad accumulare grasso nei fianchi, glutei e cosce della donna in età fertile è necessaria a garantire nell’età fertile una riserva di energia necessaria per contrarre e portare a buon fine una gravidanza e a mantenere il corpo femminile a una temperatura corporea costante. Il corpo femminile ha un basso metabolismo basale, richiede quindi un numero contenuto di calorie giornaliere e questo ha protetto la donna in periodi di gravi carestie e carenze alimentari, facendo sopravvivere la specie umana. Questa tendenza ormonale determina una predisposizione dei tessuti a rilassarsi, problemi di ritenzione idrica (e quindi di cellulite), disturbi della circolazione venosa e linfatica (gonfiori alle gambe, varici). Per quanto riguarda la dieta, il biotipo ginoide ha un forte desiderio di carboidrati, e quindi è consigliabile puntare su altri alimenti: proteine, che creano muscoli al posto del grasso; frutta e verdura, ricca di Sali minerali e che favoriscono la ritenzione idrica. Vanno poi limitati gli zuccheri, che vengono accumulati velocemente dall’organismo e il sale, sempre per evitare la ritenzione idrica. La dieta anche in questo caso va coadiuvata con attività aerobica; in particolare, visti i problemi di circolazione e di ritenzione idrica del biotipo ginoide, saranno utili attività in acqua, come il nuoto e l’acquagym e massaggi linfatici e drenanti. Saranno invece da evitare le attività sedentarie, le scarpe strette, i tacchi alti e le fonti di calore: la circolazione periferica ne gioverà, e anche la cellulite sarà evitata. Fonte: promobellezza.it
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