Elenco farmaci potenzialmente fototossici, fotoallergici o fotosensibilizzanti
In determinate condizioni, alcune molecole possono avere un’azione fotosensibilizzante. Esse possono essere contenute sia in farmaci per uso sistemico (es: compresse, fiale, etc) sia in farmaci per uso topico (es: creme, lozioni, gel, etc) sia nei prodotti cosmetici. Per alcune categorie di farmaci (es: tetracicline, chinolinici, retinoidi, sulfamidici, etc) questo fenomeno è più frequente, ma in caso di esposizione al sole o a lampade UV, è importante chiedere al proprio medico se il farmaco che stiamo assumendo è fotosensibilizzante. Generalmente la fotosensibilità di un farmaco è riportata all'interno del foglietto illustrativo, nella voce “effetti collaterali”. Nella maggior parte dei casi la lunghezza d’onda responsabile delle reazioni fototossiche o fotoallaergiche da farmaci rientra nel range dell’ultravioletto lungo UVA (320 - 400 nm), la stessa lunghezza d’onda responsabile della tintarella (sole, solarium). A livello topico, alcuni profumi e cosmetici profumati, possono avere azione fototossica o fotoallergica.
Esempio di alcuni farmaci che potrebbero causare fotosensibilità (elenco incompleto)l’elenco si riferisce ai soli principi attivi e non ai nomi commerciali dei medicinali esso è incompleto e potrebbe contenere degli errori contattare sempre il proprio medico prima di esporsi al sole durante una qualsiasi terapia farmacologica.