Trattamenti con microcorrenti Sono trattamenti che utilizzano le microcorrenti per combattere le rughe, smagliature e inestetismi della pelle.
A partire dai 30 anni, il metabolismo inizia a rallentare alterando progressivamente il naturale processo di ricambio dei tessuti cellulari cutanei. La sempre minore attività metabolica porta a una diminuzione dello spessore della pelle, a un ispessimento delle fibre elastiche e a un'alterazione del collagene, con aumento della componente fibrotica del derma. L'epidermide, in particolare, perde turgore, elasticità e luminosità mentre progressivamente fanno la loro comparsa la rugosità della pelle e altri inestetismi come secchezza, fragilità e alterazioni cromatiche. I trattamenti con le microcorrenti (che si effettuano anche con dei particolari guanti conduttivi per permettere anche l'effettuazione delle manualità dell'estetista) si basano su applicazioni di micro stimoli, direttamente su rughe, smagliature, etc. Già alle prime applicazioni le rughe e gli inestetismi cutanei tendono a livellarsi e a ridursi; attraverso l'apporto fisiologico del nuovo collagene che colma in parte i solchi presenti, la pelle appare da subito più liscia e levigata.
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Prendersi cura la pelle anche in modo naturale a volte può sembrare difficile. Tuttavia, non è poi così complicato. Gli ingredienti necessari per un approccio più sano e naturale per la cura della tua pelle sono molto probabilmente già presenti nel tuo frigo e non solo nel tuo beauty case!
Con pochi semplici ingredienti, è possibile creare una routine quotidiana priva di sostanze chimiche e di grande aiuto per la tua pelle dentro e fuori. Inizia sin da oggi ad utilizzare questi alimenti per mantenere la pelle pulita, chiara e senza età. Tutti questi alimenti forniscono vantaggi sia mangiandoli sia applicandoli direttamente sulla pelle. ![]() Si ritiene che alla base della dermatite atopica (AD) ci sia una reazione allergica dell'intero organismo che si manifesta attraverso la pelle. Un gruppo di studiosi americani ha analizzato l’associazione tra la Dermatite Atopica (AD) e diverse condizioni di comorbidità. I ricercatori hanno determinato l’impatto della gravità dell’eczema in relazione ad altri disturbi non atopici che si presentano nei pazienti affetti da dermatite atopica. L’AD è associata a numerose patologie, soprattutto nei bambini, come l’asma, ed alcune allergie alimentari; sono stati studiati i sintomi e le condizioni di circa 90.000 bambini di età compresa tra 0 e 17 anni. Dallo studio è emerso che la gravità dell’eczema è direttamente collegato con la severità delle comorbidità, quali: asma, allergie alimentari, infezioni dell’orecchio, problemi visivi e dentali, tra cui il sanguinamento delle gengive. Quindi i dati suggeriscono che l’eczema grave è correlato a problemi di salute generali. Silverberg JI, Simpson EL. Department of Dermatology, Beth Israel Medical Center and St. Luke's-Roosevelt Hospital Center, New York, NY, USA. Association between severe eczema in children and multiple comorbid conditions and increased healthcare utilization. Pediatr Allergy Immunol. 2013 Jun 16. doi: 10.1111/pai.12095. Fonte: DottNet SOIN HYDRECLAT
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Grazie a una pulizia profonda e quotidiana dell'epidermide, si possono infatti rimuovere le impurità che si sono accumulate nel corso della giornata: tracce di sebo, smog e polveri sottili, che ostruiscono i pori riducendo l'ossigenazione della pelle e rendendo quindi meno efficace l'azione dei prodotti cosmetici applicati successivamente. Per detergere il viso in modo equilibrato, è opportuno scegliere il tipo di prodotto che maggiormente si addice alle specifiche esigenze individuali. Se la pelle è tendenzialmente secca, sensibile e delicata, è preferibile scegliere un latte detergente emolliente, da rimuovere con un dischetto di cotone. Se l'epidermide è mista o grassa, è meglio optare per un detergente dall'azione dolce e riequilibrante, formulato in gel o in mousse da utilizzare a risciacquo: l'impiego di prodotti aggressivi determina infatti un aumento della secrezione sebacea da parte delle ghiandole, peggiorando la situazione. Se invece la pelle è matura, tende a disidratarsi e cedere più facilmente: in questo caso, è preferibile un prodotto detergente dotato di una lieve azione scrub, per riattivare la microcircolazione e migliorare il tono cutaneo. Il tonico - da applicare sempre dopo la pulizia tramite un dischetto di cotone - ha lo scopo di ripristinare il fisiologico pH cutaneo asportando i residui di tensioattivi; in più, lascia sull'epidermide una gradevole sensazione di freschezza. Può essere lenitivo o lievemente astringente, rispettivamente per cuti secche o miste. La detersione del viso andrebbe effettuata due volte al giorno: se la sera rimuove le impurità e ogni residuo di trucco, al mattino, elimina le cellule morte e il sebo che si è depositato sulla pelle durante la notte, migliorandone l'ossigenazione e preparandola ad assorbire più facilmente i trattamenti successivi. ![]() Approfondimento - La pelle Caratteristiche e funzioni Sappiamo bene che la pelle non serve solo da scudo al corpo umano, ma è l’organo più esteso, basta pensare che in un adulto è pari a quasi il 18% del peso corporeo. Dal punto di vista fisico, la pelle, è una superficie complessa che avvolge e riveste l’organismo umano con il compito di proteggerlo. La pelle, di fatto, è formata di tre tessuti sovrapposti differenti per funzione, struttura e origine a livello embrionale. Partendo dall’esterno troviamo: Epidermide; Derma e Ipoderma. Vi è poi un ulteriore suddivisione di cui tener conto e cioè: derma e ipoderma hanno origine dal mesoderma (foglietto embrionale* intermedio), mentre l’epidermide si forma dalle cellule dell’ectoderma, da cui deriva anche il sistema nervoso centrale. Questo spiega perché la superficie cutanea sia una protezione, ma anche uno “sfogo” preferenziale di numerose patologie nervose associate a stati di stress, infatti, i fenomeni psicosomatici che hanno un origine nervosa, trovano sfogo sulla pelle. ![]() Com'è e come curarla La pelle dei nostri bambini è bellissima, morbida, liscia ed elastica… in apparenza perfetta. Però è anche molto delicata, sottile e indifesa. Necessita di cure e attenzioni particolari perché, formata da piccole lamelle cornee, la cute del neonato non è ancora in grado di creare quella barriera protettiva invisibile formata da acqua e grasso (il cosiddetto film idrolipidico) destinata a rafforzarsi man mano che il bambino cresce. Poi non dimentichiamoci che, in modo particolare nei primi giorni di vita, subisce un processo di desquamazione fisiologica. Però, attenzione, questo non vuol dire che la pelle del neonato sia del tutto priva di difese naturali, perché alla nascita è coperta da una sostanza, la cosidetta vernice caseosa, che dovrebbe ripararla dal primo contatto con l'ambiente. Dopo la scomparsa della vernice caseosa, la pelle del neonato è protetta per circa tre mesi da un'altra pellicola formata dalle secrezioni delle ghiandole sebacee, stimolate più intensamente dagli ormoni materni. Però spesso, quello che la natura fornisce, non basta… E così ritorniamo, come detto in principio, a quegli accorgimenti che possiamo adottare. La pelle dei bambini è molto sottile e quindi particolarmente delicata; per questo è importante proteggerla da tutti gli agenti esterni aggressivi, in particolare dal sole. Come deve essere un’adeguata protezione solare? |