Centro Olos di Aosta: Novembre il mese delle promozioni - Edizione 2014LUNEDI': energia per la settimana Trattamento LifTonic Viso - scontato a € 53 (a litino € 67,50) MARTEDI': unghie perfette Smalto semi-permanente - scontato a € 25 (a listino € 35) MERCOLEDI': rimodellamento delle forme Trattamento con LPG, protocollo Endermologie - scontato a € 50 (a listino € 67) GIOVEDI': esperienza polisensoriale per corpo e mente Trattamento Soin Experiaence - sconatato a € 55 (a listino € 75) VENERDI': il relax di fine settimana Massaggio rilassante - scontato a € 45 (a listino € 56) TI VUOI REGALARE LA SETTIMANA INTERA DI BENESSERE? CHIAMA ORA E PRENOTA, NON PERDERE L'OCCASIONE.
TELEFONA ORA AL 0165 230763 Perché è meglio usare le creme idratanti alla sera? Fino a oggi non c'era una spiegazione scientifica ma i ricercatori giapponesi della Kyushu University di Fukuoka l'hanno trovata: l'idratazione della pelledipende da ritmi circadiani interni e la cute comanda il passaggio di acqua e glicerolo attraverso i pori, idratando così la pelle dall'interno con picchi diversi nell'arco della giornata. La proteina che comanda il meccanismo è l'acquaglicerolporina (Aqp3) e gli studiosi, che hanno pubblicato la scoperta sul Journal of investigative dermatology, scrivono di avere osservato un flusso continuo di acqua con picchi maggiori alla sera in linee cellulari di pelle umana dove era presente la proteina e quando l'idratazione è maggiore nello strato corneo è più facile che vengano assorbiti farmaci o cosmetici attraverso la pelle. Fonte: dica33.it Si ritiene che alla base della dermatite atopica (AD) ci sia una reazione allergica dell'intero organismo che si manifesta attraverso la pelle. Un gruppo di studiosi americani ha analizzato l’associazione tra la Dermatite Atopica (AD) e diverse condizioni di comorbidità. I ricercatori hanno determinato l’impatto della gravità dell’eczema in relazione ad altri disturbi non atopici che si presentano nei pazienti affetti da dermatite atopica. L’AD è associata a numerose patologie, soprattutto nei bambini, come l’asma, ed alcune allergie alimentari; sono stati studiati i sintomi e le condizioni di circa 90.000 bambini di età compresa tra 0 e 17 anni. Dallo studio è emerso che la gravità dell’eczema è direttamente collegato con la severità delle comorbidità, quali: asma, allergie alimentari, infezioni dell’orecchio, problemi visivi e dentali, tra cui il sanguinamento delle gengive. Quindi i dati suggeriscono che l’eczema grave è correlato a problemi di salute generali. Silverberg JI, Simpson EL. Department of Dermatology, Beth Israel Medical Center and St. Luke's-Roosevelt Hospital Center, New York, NY, USA. Association between severe eczema in children and multiple comorbid conditions and increased healthcare utilization. Pediatr Allergy Immunol. 2013 Jun 16. doi: 10.1111/pai.12095. Fonte: DottNet Un periodo di stanchezza può capitare. Specialmente in questa stagione in cui ormai il caldo si fa più pressante, è frequente sentirsi svogliati e stanchi. Questo naturalmente non vuol dire che si soffra necessariamente di qualche patologia, perché potrebbe trattarsi solo di un malessere passeggero dovuto al cambiamento di stagione. In ogni caso è opportuno non sottovalutare la stanchezza, perché potrebbe trattarsi anche di un sintomo che si configura come la spia di alcune malattie. Ecco che cosa potrebbe indicare il sentirsi stanchi. Può esserci sinergia tra il medico, il farmacista, il fisioterapista (ma anche con altre figure sanitarie) e l'estetista?
Sembrerebbe di si! E lo dice anche la semplice logica. E' vero che l'estetista è configurata come artigiana ma, al momento attuale, le conoscenze richieste per poter eseguire i trattamenti estetici, prescrivere i prodotti cosmetici e soprattutto utilizzare le sofisticate apparecchiature elettro-estetiche la configurano maggiormente più come figura sanitaria, che agisce nel benessere e nella prevenzione limitata al proprio campo d'azione. La regolamentazione di questa figura, pertanto, andrebbe rivista. Ad esempio è già presente la possibilità, per le estetiste qualificate che posseggono il diploma di scuola media superiore, di frequentare un corso di formazione universitaria in Tecnico Estetista presso la Facoltà di Farmacia, Dipartimento di scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università degli Studi di Ferrara, ma ce ne sono altri. Inoltre, le estetiste sono già autorizzate a prestare servizio nelle farmacie, nelle case di riposo e negli ospedali. Riportiamo un articolo relativo alle farmacie molto illuminante su questo argomento. Noi di solito ci preoccupiamo troppo spesso per la nostra alimentazione e per i gas tossici che vengono emessi nell'atmosfera e ci dimentichiamo un nemico occulto che può anch'egli danneggiare gravemente la nostra salute: il rumore. In realtà, studi recenti hanno dimostrato che il rumore può non solo provocare la sordità, come si immaginava, ma anche problemi cardiovascolari, danni al sistema immunitario e anche al cervello.
Lo sapevate che se ci si espone in modo continuato a rumori che superano i 65 decibel, si potrebbe danneggiare gravemente il cuore? Fondamentalmente il rumore continuo innesca una reazione a livello nervoso e ormonale che provoca un aumento della pressione e della frequenza cardiaca. Inoltre, influisce anche nella viscosità del sangue, aumentando la vasocostrizione e i livelli degli elettroliti. Tutti questi cambiamenti sono fattori che predispongono la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Per avere un'idea di ciò che sono 65 decibel, basta dire che si tratta del rumore di fondo che si sente spesso in un negozio o in ufficio pieno di gente. La notizia preoccupante è che il rumore di notte è più pericoloso che durante il giorno, perché oltre ai danni menzionati sopra, provoca anche difficoltà nel sonno, e aumenta ulteriormente il rischio di soffrire di angina pectoris o infarto miocardico. Tuttavia, gli effetti del rumore non sono limitati al nostro sistema cardiovascolare ma vanno ben oltre. Uno studio condotto da scienziati danesi ha stabilito che per ogni 10 decibel in più aumenta del 14% il rischio di soffrire di ictus, soprattutto nelle persone che hanno più di 65 anni. Ovviamente, non possiamo dimenticare che il rumore influenza anche il nostro equilibrio psicologico in quanto è un fattore altamente stressante. Il nostro corpo reagisce al rumore producendo più cortisolo e adrenalina, ormoni che contribuiscono non solo ad un aumento dei livelli di stress, ma incidono anche sul funzionamento del sistema immunitario, rendendoci più suscettibili agli attacchi di virus e batteri. Inoltre, il rumore ci rende non solo persone instabili dal punto di vista emotivo, ma aumenta anche l’irritabilità e l’aggressività. A questo punto la conclusione logica è: cerchiamo di frequentare ambienti dove i livelli di rumore siano molto bassi. Fonte: Los Medicamentos La diatermia è la nuova frontiera che studia e sfrutta l'effetto curativo del calore che, a differenza di altre forme di termoterapia, agisce in profondità perché il calore viene generato direttamente all'interno dei tessuti biologici. Oltre al calore, effetti terapeutici sono prodotti anche dalla componente bioelettrica di questa forma di energia. Infatti, anche in atermia, ha la proprietà di riattivare il metabolismo cellulare e l'eliminazione delle tossine, accelerando i processi di guarigione. La diatermia trova ampia applicazione in fisioterapia, medicina sportiva, ortopedica, reumatologica e in estetica. Grazie ai suoi principi fisici, la diatermia dimostra le capacità dell'elettromagnetismo a radiofrequenza di attraversare i tessuti biologici irradiati dalla superficie fino a strati sempre più profondi, così come nessuna forma di terapia fisica, esercitando la sua efficacia in diverse parti del corpo quali le fasce muscolari, il tessuto adiposo, connettivo, cutaneo ed osseo. Il modello fisico cui fa riferimento la diatermia resistiva e capacitiva è quello del condensatore. Quest’ultimo è un dispositivo costituito da due elementi conduttori a faccia contrapposta e separati da un sottile isolante. A causa dell’attrazione reciproca tra cariche di segno opposto si ha un aumento della densità di carica in prossimità di ciascun elemento, ciò avviene quando questi siano collegati ad un generatore elettrico di differenza di potenziale. Man mano che il condensatore accumula cariche la corrente si riduce, fino ad annullarsi quando il sistema è carico; se la polarità del generatore si inverte, si avrà corrente in senso inverso che caricherà il sistema con polarità opposta alla precedente. Trasferendo ed applicando il concetto in campo biologico, avremo un condensatore costituito da un’armatura metallica isolata (elettrodo attivo) collegata ad un generatore ad alta frequenza, da un’armatura costituita dal tessuto biologico che rappresenta un conduttore di seconda specie di tipo elettrolitico e da un elettrodo di ritorno anch'esso collegato al generatore. Nel tessuto biologico, sottoposto ad onde elettromagnetiche a radiofrequenza, si avrà un movimento e richiamo ionico con conseguente effetto termico endogeno, in stretta relazione con le correnti di spostamento che dalla periferia si attivano nella zona sottostante l’elettrodo con proiezione verso l’elettrodo di riferimento, con diversa profondità di attivazione fino ad alcuni centimetri dipendentemente dal tipo di elettrodo utilizzato. Se l’elettrodo attivo è provvisto di isolamento elettrico la trasmissione energetica avviene in modalità capacitiva: in modo superficiale con selettività di azione sui tessuti molli, a ricco contenuto d’acqua, quali il tessuto adiposo, i muscoli, il sistema venolinfatico, le cartilagini. Se invece l’elettrodo attivo non è provvisto di isolamento elettrico la trasmissione energetica avviene in modalità resistiva, con concentrazione delle cariche ioniche in prossimità dei tessuti a più alta resistenza, a basso contenuto d’acqua e più profondi, quali le ossa, le capsule, i tendini, la fascia muscolare. L’effetto conseguente sui tessuti di un’energia diatermica è una intensa biostimolazione mirata derivante dall'effetto termico prodotto. Gli effetti principali della biostimolazione sono:
Il riscaldamento elettromagnetico permette di ottenere una distribuzione di temperatura più graduale ed omogenea, che può interessare profondità anche di diversi centimetri, non raggiungibili con altri mezzi fisici applicati dall'esterno.
Dott. Marco Paonessa
Fisioterapista Osteopata IL TAPING ESTETICO INTERVISTA AL DOTT. MARCO PAONESSA Che cos'è il taping? Il taping è una tecnica terapeutica e riabilitativa utilizzata per il trattamento di patologie neuromuscolari. La tecnica si basa sull'applicazione in particolari aree cutanee di un cerotto con specifiche caratteristiche in termini di coefficiente di elasticità, densità, tensione, ritorno elastico, peso e trama. Il tape, una volta applicato, può essere tenuto per 24 ore al giorno per più giorni ed è resistente all'acqua. Dal punto di vista funzionale il cerotto, applicato sulla superficie corporea, grazie alla sua particolare elasticità produce il sollevamento della pelle con conseguente aumento dello spazio interstiziale e stimolazione del tessuto sottostante. Il risultato è una riduzione della pressione locale che facilita il drenaggio linfatico, riduce l'infiammazione e lenisce il dolore nella zona interessata. Quali sono le possibili applicazioni del taping in estetica? Prendendo spunto dall'utilizzo del tape elastico in terapia e dagli ottimi risultati raggiunti, ho pensato di valutarne le potenzialità in ambito beauty&wellness, sfruttandone le caratteristiche ergonomiche in sinergia con le tecniche tradizionali. Abbiamo messo a punto dei protocolli di lavoro che prevedono l'applicazione del tape elastico nel trattamento dei principali inestetismi. Qual'è l'obiettivo del taping estetico? Dagli studi che ho condotto è emerso che se si abbina il taping estetico a un trattamento con prodotti cosmetici gli effetti positivi aumentano già dopo una singola applicazione. Questo risultato appare ancora più evidente se al taping e all'applicazione di cosmetici viene associato un trattamento con apparecchiature elettromeccaniche a uso estetico. Quale protocollo di applicazione risulta più efficace? Abbiamo osservato che per raggiungere i migliori risultati è opportuno inserire un trattamento di taping estetico a settimana nel protocollo di trattamento classico. Il metodo deve inoltre essere personalizzato in funzione dell'inestetismo da trattare. Dal punto di vista tecnico è importante ricordare che prima di applicare il cerotto nella posizione corretta bisogna eseguire manovre manuali specifiche. Nella seduta successiva, dopo aver rimosso il tape, si procede con i normali trattamenti. L'utilizzo del taping estetico richiede sicuramente una preparazione specifica da parte dell'operatore, ma i vantaggi sono numerosi, soprattutto permettono una maggiore efficacia del trattamento estetico. La seduta di taping ha una durata di circa 30 minuti. Per informazioni telefonare al Centro Benessere Olos di Aosta al 0165230763. Referente Dott. Marco Paonessa |