E' il momento di pensare alla FotoEpilazione
Come funziona Come è facile intuire dal nome, la fotoepilazione (tecnologia IPL o a Luce Pulsata Intensa), sfrutta l’energia prodotta dalla luce, che viene nello specifico trasformata in calore qualora colpisca uno specifico colore, nel nostro caso la melanina del pelo. L’obiettivo non è comunque quello di bruciare il pelo, bensì di veicolare il calore alla matrice posta alla base del follicolo pilifero che è causa della continua ricrescita ma che, se riscaldata oltre una precisa soglia termica, si disattiva per molto tempo, e a volte per sempre. E bene considerare che soltanto i peli in fase di crescita (la cosiddetta fase anagen) possono venir distrutti con questo sistema e dato che i peli non crescono contemporaneamente, dovrete mettere in conto che occorrono varie sedute per distruggerli tutti man mano che crescono. La durata di un ciclo pilare, così come la percentuale dei peli in fase anagen in un dato momento, come pure la densità dei peli, il diametro, l'angolo e la profondità di impianto del pelo, e la loro velocità di crescita, sono variabili secondo l'area anatomica considerata. Zone come l'inguine e le ascelle, che presentano di solito peli grossi e scuri, risponderanno più rapidamente di altre, in cui si renderanno necessari cicli ulteriori di fotoepilazione. Prima di sottoporre la pelle alla luce pulsata, si provvede all'applicazione di un apposito gel che agisce da protettore della cute. Si procede quindi all'invio degli impulsi di luce, emessi da un apposito manipolo ad intervalli regolari. Grazie alla disponibilità di manipoli di varie dimensioni, si possono trattare tutte le zone del corpo, sia aree estese - come ad esempio le gambe - ma anche circoscritte come il labbro superiore o la zona del mento. I risultati saranno molto più veloci quanto maggiore è il contrasto tra pelle chiara e pelo scuro perché, proprio grazie al contrasto, il raggio identifica meglio il pelo che potrà cadere nella stessa seduta o nei 10-15 giorni successivi. Al termine del trattamento sarà applicata una crema lenitiva per prevenire eventuali rossori e nei giorni successivi sarà utile applicare una crema per proteggere ed idratare ulteriormente la pelle. Controindicazioni ed effetti collaterali La fotoepilazione non danneggia i tessuti circostanti e non è dolorosa – si avverte una leggero pizzicore - anche se le pelli sensibili possono manifestare un temporaneo arrossamento, che scompare dopo qualche ora dal trattamento. Ci sono però casi in cui tale metodo è controindicato: in gravidanza, ad esempio, o se fate uso di medicinali che vietano l’esposizione ai raggi solari con gamma da 515 a 1200 nm., se siete già abbronzate, se soffrite di diabete e se avete precedenti cicatrici cheloidee. Gli effetti collaterali sono pressoché nulli, ma occorre comunque che il centro estetico a cui vi rivolgete sia dotato di un'adeguata attrezzatura ed una preparazione professionale specifica.
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Esistono in commercio piccoli apparecchietti estetici ad uso domestico, molti ci chiedono pareri e informazioni tecniche a riguardo, con queste poche righe vogliamo chiarire a cosa si va incontro nella quasi totalità dei casi. Alcuni siti nazionali che si occupano di vendite on-line, alcuni centri commerciali, negozi o addirittura in televisione vengono proposti apparecchietti ad uso estetico o addirittura terapeutico denominandoli furbescamente come quelli professionali Es: Luce Pulsata, Radiofrequenza, Cavitazione, Ultrasuoni, Vacuum, ecc. Questi elettrodomestici sono di basso costo, quasi tutti prodotti in Cina ed i risultati sono per lo più inesistenti nonostante la garanzia del risultato e della possibilità di restituzione e rimborso. Sulla quasi totalità di questo genere di acquisti ci si pente con rapidità, giusto il tempo di capire che i risultati promessi son saranno mai ottenuti e che l'inestetismo o il problema trattato è da analizzare seriamente solo andando da uno specialista che dispone di attrezzature professionali. È impensabile considerarne la restituzione o il rimborso in quanto (i venditori lo sanno bene) il tempo minimo necessario per rendersi conto di aver sprecato denaro è superiore ai tempi tecnici previsti per le procedure di restituzione. Molto presto questo genere di apparecchietti domestici saranno riposti nell'armadio o in cantina e ci si dimenticherà rapidamente della loro esistenza.
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